Come e perché smettere di fumare

La premessa doverosa è che, comunque, non c’è tattica che possa funzionare nel fumatore che non vuole smettere! Il primo passo deve essere quello di una volontà consapevole.

Smettere di fumare è un investimento in salute ed un inizio di un percorso che porta l’individuo ad amarsi e prendersi cura di sé con maggiore consapevolezza.

Smettere di fumare da soli è possibile, ma con il supporto del proprio medico o di specialisti della disassuefazione le probabilità di successo aumentano notevolmente. I più recenti dati ISTAT indicano che il 90% degli ex fumatori ha smesso senza bisogno di aiuto, ma provando in media 6 volte. Le evidenze dimostrano che maggiore è il supporto che si riceve, più è alta la probabilità di smettere di fumare in modo definitivo.

Le prime 24 ore dall’ultima sigaretta sono le più difficili e nei primi 4 giorni sono più intensi i sintomi dell’astinenza, che tendono ad attenuarsi già dopo la prima settimana.

Il desiderio impellente di una sigaretta, tuttavia, dura solo pochi minuti.

Per distrarsi bastano azioni semplici come bere un bicchiere d’acqua, fare una passeggiata, chiacchierare con qualcuno, masticare una gomma o una caramella senza zucchero. Questo ci aiuterebbe anche contro la tendenza a prendere peso una volta tolta la nicotina.

Purtroppo, le ricadute potrebbero esserci e fanno parte del percorso di cambiamento ma non devono scoraggiare. Sfruttiamole per conoscere ed affrontare meglio i momenti critici.

Alcune strategie per smettere di fumare:

Si può ricorrere a terapie farmacologiche con i sostitutivi della Nicotina come il Bupropione, la Vareniclina e la Citisina. Queste sostanze aiutano i fumatori ad alleviare i sintomi di astinenza.

Sostegno psicologico di operatori specializzati. Questo supporto facilita la decisione al cambiamento, aiuta a rafforzare le motivazioni così come le terapie di gruppo.

La maggior parte dei fumatori ha tentato almeno una volta di smettere con questa dipendenza e sa benissimo che avere il sostegno di amici e famigliari è molto importante e se non riesci a smettere da solo parlane col tuo medico di famiglia potrà consigliarti anche indirizzandoti al più vicino centro Anti Tabacco.

Non fumare tutela la tua salute e quella dei tuoi cari, in particolare quella dei bambini.

Lo sapevi che…

Quando smetti di fumare dopo 20 minuti la frequenza cardiaca e la pressione del sangue si riducono,

entro le 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue diminuisce e torna a livelli normali,

entro 2-12 settimane la circolazione del sangue migliora così come le funzioni polmonari,

tra1-9 mesi diminuiscono la tosse e il respiro corto,

dopo un anno, il rischio di infarto diventa la metà di quello di un fumatore,

dopo 5-15 anni dopo il rischio di ictus diventa uguale a quello di un non fumatore,

dopo 10 anni, il rischio di tumore ai polmoni diminuisce fino alla metà

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Fonte: www.salute.gov.it

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