La Famiglia
Siamo dell’idea che bisogna tornare alla “medicina della persona”. Per curare qualcuno dobbiamo conoscere chi, che cosa pensa, che progetti ha, per che cosa gioisce o soffre. Vogliamo far parlare in positivo al socio della sua vita, non dei suoi disturbi. Oggi le cure sono fatte con un manuale di cemento armato: “lei ha questo, faccia questo; ha quest’altro, prenda quest’altro”. Ma questo non è curare.
L’obiettivo è quello di consolidare un mercato in forte crescita e introdurre una serie di servizi/prodotti innovativi che miglioreranno la qualità e l’accessibilità ai servizi sanitari e al benessere di ogni singolo individuo.