Cos’è la medicina alternativa?
Il termine medicina alternativa viene utilizzato spesso per indicare quei trattamenti che vanno al di là della medicina scientifica ufficiale e, si riferisce a pratiche non tradizionali utilizzate invece della medicina convenzionale.
La medicina complementare invece sono le pratiche non convenzionali utilizzate insieme alla medicina tradizionale.
Negli ultimi anni molte persone si sono indirizzate verso la medicina alternativa a scapito di quella ufficiale, basata sull’assunzione di farmaci di sintesi. Il timore degli effetti collaterali, derivanti dall’uso di molecole chimiche, ha spinto molte persone alla ricerca di terapie alternative, che evitassero l’insorgere di effetti secondari indesiderati.
Le linee guida del Consiglio Nazionale della Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri del 2002, stabiliscono che solo nove discipline sono ritenute rilevanti da un punto di vista sociale.
Le medicine alternative e le pratiche complementari non convenzionali ammesse in Italia, sulla base delle indicazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa, e in base alla frequenza con cui la popolazione le ha utilizzate troviamo:
- Agopuntura: di origine cinese, essa prevede l’inserzione di aghi in specifici punti del corpo umano, al fine di promuovere la salute e il benessere dell’individuo;
- Fitoterapia: prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico;
- Medicina Omeopatica: l’applicazione clinica che stabilisce un parallelismo di azione tra il potere tossicologico e il potere terapeutico di una sostanza;
- Medicina tradizionale cinese: si basa sull’idea che l’uomo sia un’entità data da corpo, spirito e mente;
- Omotossicologia: che ha le sue radici nell’omeopatia, si basa sullo studio di presunti fattori tossici per l’uomo, chiamati omotossine, identificati come cause di tutte le malattie.
- Osteopatia: una terapia alternativa che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo, in particolare la schiena, il collo e la testa;
- Chiropratica: riferito allo studio, alla diagnosi, alla cura e alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici e dei loro effetti sullo stato generale di salute degli umani.
- Medicina Ayurvedica di origine indiana e attualmente riconosciuta come medicina ufficiale nel suo Paese d’origine. L’ayurveda prevede la propria terapia attraverso 5 azioni differenti volte a riequilibrare i dosha (energie vitali), o rafforzarli, lavorando sullo stato di vikriti (malattia, squilibrio) al fine di ripristinare la prakriti (salute, equilibrio) della persona.
- Medicina Antroposofica tale pratica medica è considerata un ampliamento della medicina convenzionale. Rudolf Steiner, fondatore dell’antroposofia: branca della filosofia che si occupa della conoscenza scientifica per giungere ad una concezione unitaria, razionale e coerenti di fisiologia, patologia e terapia.
Laddove la medicina tradizionale considera la malattia come un processo organico, le discipline alternative valutano l’uomo nel suo complesso.
Vedono la malattia come un’alterazione dell’equilibrio psico-fisico e la terapia come una cura che guarisce gli squilibri psichici prima di quelli organici, considerando questi ultimi una conseguenza dei primi.
La medicina alternativa colpisce le cause della malattia e non i sintomi. E la causa, spesso, ha origine nella psiche. In tutte le pratiche terapeutiche di medicina complementare ha dunque grande importanza l’anamnesi del caso, ossia, la raccolta particolareggiata delle notizie che riguardano il paziente.
Fonti: www.mecicina33.com
www.bionotizie.com
www.cure-naturali.it