I consumi dei farmaci variano in base alla Regione

Il rapporto Osmed presentato a fine luglio dall’Aifa, per l’anno 2021, sull’uso dei medicinali in Italia, ha stilato una classifica dei farmaci più diffusi nelle nostre Regioni.

La spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) nel 2021 è stata pari a 32,2 miliardi di euro, in aumento del 3,5% rispetto al 2020.

Quello che è emerso, inoltre, è che anche i farmaci hanno una loro geografia e così, in alcune Regioni, ci sono medicinali più gettonati rispetto ad altri.

Un esempio: il numero più alto di persone che prende antidepressivi si registra in Toscana.

In questa Regione ne fanno uso 66 persone su 1000, una cifra nettamente superiore rispetto alla media nazionale che è di 44 unità su 1000. Questo dato si potrebbe spiegare ipotizzando che questi farmaci probabilmente vengono utilizzati, con una metodologia fai da te ed anche per disturbi diversi dalla depressione, come ad esempio l’ansia, il dolore cronico o per l’insonnia.

Anche in Liguria si registra un consumo troppo elevato di Benzodiazepine (una classe di psicofarmaci) e di sedativi ed ansiolitici, come Xanax e Valium, con 83 persone su 1000 quando la media del Paese, invece, è di 54 persone ogni mille.

Analizzando questi dati, Aifa lancia un allarme, in quanto si presume che ci sia un consumo inappropriato e senza un dosaggio terapeutico prescritto da uno specialista.

In particolare “l’utilizzo auto-terapeutico” per tempi non adeguati e/o troppo lunghi, potrebbe creare dipendenza, essendo questo uno degli effetti collaterali di questa tipologia di farmaci.

Anche gli antibiotici vengono consumati diversamente a seconda della Regione.

Al primo posto c’è la Campania, con 19 dosi ogni 1000 abitanti, rispetto alla media nazionale di 13 dosi giornaliere. Il timore è che molte prescrizioni non siano opportune né necessarie.

L’incidenza delle infezioni batteriche non varia particolarmente da zona a zona, anzi al Sud dovrebbe essere meno intensa per via del clima più mite.

D’altra parte, anche l’incidenza delle malattie nelle varie Regioni, salvo qualche eccezione, è tendenzialmente la stessa.

Differenze, così importanti, quindi fanno sorgere alcuni dubbi sull’appropriatezza dell’uso di determinati farmaci.

Il consiglio, quindi, è quello di rivolgersi sempre a professionisti e, di non utilizzare farmaci senza prescrizione medica.

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Fonte: www.aifa.gov.it