Disturbo Post Traumatico da Stress causa Covid 19

Il DPTS (Disturbo Post traumatico da Stress) colpisce le persone che hanno vissuto un evento traumatico.

La Pandemia ha portato ad una situazione mai vissuta in precedenza nella storia dell’umanità a causa della messa in atto di misure restrittive sulla vita personale, sociale e lavorativa degli individui.

In modo particolare, la ‘reclusione’ in spazi ristretti nei mesi di lockdown, l’obbligo delle mascherine per lungo tempo, il ricorso frequente a DAD e smart working ha acutizzato la mancanza di relazioni e di opportunità sociali, portando in molti casi ad un ulteriore disagio relazionale.

La mancanza di relazioni ‘vis a vis’ e le differenti modalità di interazione ha alterato il rapporto fra gli individui. Uno degli esempi: ad oggi, nonostante l’abolizione dell’obbligo dell’uso delle mascherine moltissime persone ancora le utilizzano.

Le mascherine sembrano fare ormai parte di noi, in un rito quotidiano che facciamo fatica a dimenticare. Le motivazioni sono diverse: c’è chi continua ad indossarla perché si sente più sicuro e chi invece lo fa perché ha paura di “abbandonare” un’abitudine che in questi mesi gli hanno imposto tanto da modificare poi le proprie abitudini.

Tra i soggetti che risultano essere più restii a tornare ad una vita sociale normale ci sono indubbiamente coloro che hanno contratto il virus, chi ha perso i propri cari a causa di tale patologia e tutte le figure professionali che, in questo periodo, hanno lavorato in ambienti ad altro rischio, accumulando un forte stress professionale ed emotivo.

Evidentemente questi eventi, in alcune persone, hanno lasciano strascichi prolungati. Oltre ad avere una certa resistenza psicologia ad abbandonare certe abitudini, possono risentire anche di disagi più seri come:

  • un’iper-vigilanza e forti risposte di allarme,
  • problemi di concentrazione e difficoltà relative al sonno
  • marcate reazioni fisiologiche a fattori scatenanti interni o esterni

Nei mesi a venire, probabilmente sarebbe interessante valutare, anche l’aspetto psicologico e mentale della popolazione, per capire come la pandemia possa aver modificato il nostro benessere psico-fisico.

Fonti:   www.ilgiornale.it

www.medicinatialia.it

Contattaci

Sei curioso di scoprire qualcosa in più sul mondo Mutua Genesi?
Siamo a tua disposizione per rispondere alle tue domande.

Contattaci