Antinfiammatori naturali.
L’alimentazione strumento di prevenzione.
L’infiammazione può localizzarsi in diverse parti del nostro corpo e procurare dolori fastidiosi.
La medicina ci viene in aiuto con farmaci mirati per sfiammare ma, per eliminare o quanto meno limitare l’infiammazione, sarebbe sempre opportuno trovare la causa.
In ogni caso, la migliore cura è la prevenzione grazie ad una dieta sana ed equilibrata. Tra gli alimenti che contengono “antinfiammatori naturali” che ci aiutano a raggiungere lo scopo troviamo:
Le Verdure a foglia verde. Queste sono piene di antiossidanti che possono aiutare a ripristinare la salute a livello cellulare, inoltre contengono una serie di vitamine e potenti flavonoidi antinfiammatori. Una porzione di spinaci, per esempio, contiene il doppio della dose giornaliera raccomandata di vitamina K, che aiuta a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
I Mirtilli: questi frutti sono ricchi di quercitina, un potente antiossidante che aiuta a combattere l’infiammazione. In realtà, i mirtilli sono pieni di antiossidanti. Uno studio ha scoperto che questo piccolo frutto non solo batte le more e le fragole per quantità di antiossidanti, ma ne contiene anche di diversi tipi, fornendo così una vasta gamma di protezione antinfiammatoria.
L’Ananas: è piena di bromelina, un enzima digestivo che aiuta a regolare la risposta immunitaria del corpo, in modo che non reagisca all’infiammazione. La bromelina contribuisce anche alla salute del cuore combattendo i coaguli di sangue e mantenendo le piastrine nel sangue che si accumulano lungo le pareti dei vasi sanguigni, noti per causare infarti e ictus. Questo frutto tropicale è anche pieno di minerali e vitamine, tra cui vitamina C, manganese e potassio, più una varietà di antiossidanti.
Il Salmone: il salmone selvatico è una fonte formidabile di omega 3, un tipo di grasso sano che favorisce la salute del cuore, della pelle e del cervello. Gli Omega-3 sono ricchi di sostanze antinfiammatorie e possono fornire un sollievo costante all’infiammazione, e ridurre la necessità di farmaci antinfiammatori. Gli omega-3, infatti, sono noti per aiutare a dare sollievo alle malattie croniche come l’artrite e le malattie cardiache. È importante sapere che il salmone catturato in natura differisce, per le sue proprietà nutritive, ampiamente dal salmone d’allevamento. Si consiglia di evitare del tutto il pesce allevato.
I Semi di Chia: Non solo sono pieni di vitamine e minerali, ma sono anche una fonte sana di acidi grassi essenziali come gli omega-3 – una fonte alternativa ottima se non si mangia carne. I semi di chia aiutano a invertire l’infiammazione, regolare i livelli di colesterolo e abbassare la pressione sanguigna, rendendoli eccellenti per il cuore. Sono anche ricchi di acido linoleico, un acido grasso che aiuta il corpo ad assorbire meglio le vitamine liposolubili A, D, E e K.
La Curcuma: non è esattamente un alimento, ma una spezia. Di colore arancione brillante è stata usata per migliaia di anni in asia e africa e la ricerca attuale mostra che i benefici della curcuma sulla salute possono effettivamente rivaleggiare con i farmaci. La curcumina, il composto attivo presente nella curcuma, è un forte agente antinfiammatorio. È stato trovato che è più efficace dell’aspirina e dell’ibuprofene nel ridurre l’infiammazione senza i rischi per la salute che i farmaci hanno. È anche efficace nel rallentare e prevenire la formazione di coaguli di sangue e questa spezia viene persino studiata come metodo per combattere il morbo di Alzheimer.
Tuteliamo la nostra salute prestando attenzione anche all’alimentazione. “Mens sana in corpore sano”.
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Fonte: www.salutisticamente.it