“Manovra 2022”: Cosa cambierà per la sanità secondo la nuova Legge di Bilancio?
Dagli ultimi giorni del mese di ottobre è disponibile il testo integrale della nuova Legge di Bilancio disposta dal governo Draghi, la cosiddetta “Manovra 2022”. Che cambiamenti comporterà per la sanità?
Cominciando dagli stanziamenti per il Fondo Sanitario Nazionale, si parla di un leggero incremento rispetto a quanto previsto per l’anno in corso: 124.061 milioni di euro contro i 121.370 milioni per il 2021 (122.059 milioni totali, considerando anche i fondi integrativi). Seguiti da 126.061 milioni per il 2023 e 128.061 milioni per il 2024.
Ciò che è certo fin d’ora sull’integrazione dei suddetti stanziamenti è quanto segue:
- È previsto un incremento del rimborso corrisposto alle regioni per l’acquisto di farmaci innovativi rispettivamente di 100 milioni di euro per il 2022, di 200 milioni per il 2023 e di 300 milioni per il 2024.
- È, inoltre, previsto uno stanziamento di fondi volto ad aumentare il numero dei contratti di formazione specialistica di medici, con una spesa prevista di 194 milioni di euro per il 2022, di 319 milioni per il 2023 e di 347 milioni per il 2024 (con incremento progressivo fino al 2027).
- Per l’implementazione delle misure previste nel piano strategico-operativo nazionale di preparazione e risposta all’epidemia influenzale (PanFlu) 2021-2023 è prevista una spesa di 350 milioni di euro.
- È incrementato anche il fondo da destinare all’acquisto dei vaccini anti Covid-19: saranno stanziati fondi aggiuntivi pari ad un importo di 850 milioni per il solo anno 2022.
- Infine, un sostegno per le attività sociosanitarie, riabilitative e di prevenzione oncologica operate dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori si quantificherà in un contributo pari a 2 milioni di euro annui, a partire dal 2022.
Al momento, queste sono le misure definite in via certa, molte altre sono state disposte, ma risultano ancora in fase di verifica. La questione che sorge spontanea è: le misure stabilite, saranno sufficienti a sopperire allo stato di estrema necessità in cui versa la sanità pubblica dopo l’emergenza sanitaria? È sicuramente quanto si auspica. Unitamente ad una stabilizzazione generale dopo un biennio difficoltoso, che ha messo a durissima prova la nazione sotto innumerevoli aspetti.
Fonti:
Fondo sanitario nazionale: sancita l’intesa sul riparto 2021 tra le regioni (camera.it)
Manovra 2022, il testo integrale in pdf della Legge di bilancio- Corriere.it