Patologie cardiache: prevenzione
La cura e la serenità dei nostri soci e dei loro nuclei famigliari è per noi una priorità.
Con questa filosofia vogliamo sottolineare l’importanza della prevenzione soprattutto nelle patologie cardiache, che ad oggi sono la prima causa di premorienza nel nostro Paese.
Dopo un calo della mortalità negli ultimi decenni, i numeri di decessi per malattie cardiovascolari purtroppo sono di nuovo in aumento.
Oggi più che mai quindi la prevenzione è fondamentale per recuperare il ritardo dovuto anche a un’interruzione forzata di alcune prestazioni a causa della pandemia.
Nel 2020 è stata fissata un’importante ricorrenza; ovvero la “Giornata italiana per la Prevenzione Cardiovascolare” che si celebra il 13 maggio. Questo evento è nato con l’obiettivo di diffondere la cultura e la prevenzione cardiovascolare.
D’altronde le patologie cardiovascolari ancora rappresentano la prima causa di morte in Italia e nel Mondo.
Secondo gli ultimi dati del 2021, nel Mondo sono morti 17,9 milioni a causa di problemi cardiaci.
In Italia queste patologie sono responsabili del 35.8% di tutti i decessi (32.5% negli uomini e 38.8% nelle donne), superando i 230mila casi annuali.
In generale tra i maggiori fattori di rischio spesso ci sono cause legate ad alcuni fattori ereditari oltre un cattivo stile di vita. Tra i principali fattori di rischio sono presenti:
- Ipertensione arteriosa (“pressione alta”, 25-30% della popolazione)
- Dislipidemia (grassi elevati nel sangue, 25-30%)
- Obesità o sovrappeso (10-15%)
- Diabete mellito (elevati livelli di zuccheri nel sangue, 5%)
La prevenzione ed un corretto stile di vita diventano pertanto fondamentali.
Le principali regole per una vita salutare sono semplici e possiamo essere noi stessi i primi a metterle in pratica, basterebbe:
- Assumere 4-5 porzioni di frutta e verdura al giorno
- Ridurre i grassi con una dieta equilibrata
- Ridurre il sale che può fare aumentare la pressione (meno di 5 gr al giorno, un cucchiaio)
- Non fumare
- Limitare l’alcol (non più di 1-2 bicchieri di vini al giorno)
- Fare attività fisica per almeno 30-40 minuti al giorno (camminate, ciclismo, nuoto, jogging…)
Con questo si riducono i fattori che possono contribuire all’insorgere di determinate malattie, quindi incidere sui fattori di rischio.
Attraverso un percorso di informazione e consapevolezza questo obbiettivo può essere alla portata di tutti.
Per questo motivo sempre più spesso troviamo nei sussidi di sanità integrativa validi sostegni che possono contribuire a raggiungere un maggiore benessere psico-fisico.
Fonte: Organizzazione Mondiale della sanità. Articolo sulle malattie cardiovascolari pubblicato il 21 giugno 2021
www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/cardiovascular-diseases-(cvds)
Sito del Ministero della salute: www.salute.gov.it
